La Tricopigmentazione è una tecnica recente che si basa sulla micropigmentazione del cuoio capelluto, tramite pigmenti bioriassorbibili di prima qualità e per questo, sicuri e non permanenti. Attraverso il deposito di specifici pigmenti nella cute, si riproduce la presenza realistica del capello.

Questa metotologia non va confusa con un comune tatuaggio del corpo, né va eseguita da un tatuatore tradizionale. Le differenze tra le due tecniche sono infatti radicali: la tricopigmentazione semipermanente introduce appositi pigmenti riassorbibili e reversibili; la metodologia è specifica e diversa da quella di esecuzione di un tatuaggio; i pigmenti vengono introdotti in uno strato superficiale del derma a differenza del tatuaggio classico che li deposita più in profondità; la strumentazione è completamente differente e studiata per lavorare sul cuoio capelluto , anche l’ago utilizzato differisce da quello per tatuaggi poiché ha la punta liscia solo per forare e una parete porosa tramite cui viene depositato il pigmento in quantità controllata.

La  sedute dura da un minimo di 1 ora ad un massimo di 2 ore a seconda dell’estensione della zona da trattare e di come la pelle del paziente reagisce in termini di assorbimento del pigmento.

Le sedute di mantenimento invece hanno durata decisamente inferiore.

Il trattamento richiede inizialmente fino a 3 sedute, di cui gradualmente si raggiunge l’effetto di copertura desiderato. Nel tempo vanno effettuati dei richiami generalmente 1 volte all’anno per il ripristino e mantenimento del risultato dato che, i pigmenti sono riassorbibili e con il passare del tempo il colore tende a scomparire per esposione al sole,acqua e altri agenti.

 

La tricopigmentazione è adatta sia a uomini che a donne che desiderano un risultato estetico immediato

  • A persone che si sono sottoposte ad uno o più autotrapianti;
  • A persone che non possono sottoporsi ad intervento chirurgico;
  • A persone che hanno problemi di diradamento;
  • A persone che vogliono rendere meno visibile le cicatrici, sia dell’autotrapianto che di altra natura.